Qual è il valore di un numero? Non la quantità che rappresenta, questo ce lo insegnano e lo sappiamo fin dalla scuola primaria, ma il suo valore in quanto portatore di informazioni, di apertura a risposta e spesso anche a domande, a indagini e riflessioni.
L’Intelligenza Artificiale sta portando, tra le sue numerose questioni nei dibattiti attuali, soprattutto quella della distinzione tra ciò che può fare e cosa (non ancora) può eseguire un non umano. Un computer può analizzare dati in modo molto più veloce e preciso di un essere umano. Ma la richiesta di quali dati servono per studiare un determinato fenomeno e la connessione dei dati a eventi al di fuori della pura statistica sono ancora oggi competenze, utili e necessarie, in mano a noi umani.
Realizzare una partecipazione condivisa per somministrare un’indagine a scuola
Pensiamo per esempio ad un’indagine che viene somministrata in una scuola per comprendere alcuni trend, in particolare la correlazione tra le necessità degli studenti /delle famiglie e l’efficacia di risposta.
Sarà necessario, per creare un test accurato, comprendere quali siano i bisogni, quindi chiedere direttamente alle famiglie e agli studenti questi dati da approfondire, oltre a insegnanti ed a dirigenti scolastici.
Al termine, un software potrà restituirci dati numerici sull’indagine, ma saranno gli attori coinvolti fin dall’inizio del lavoro, che potranno darne una lettura completa: genitori, studenti, insegnanti, dirigente.
Il sistema MEL (Monitoring, Evaluation, and Learning), che è stato concepito e disegnato per consentire a Teach For Italy di valutare l’impatto del proprio intervento sui propri insegnanti, sugli studenti e nelle scuole in cui insegnano, nasce dalla volontà di creare un nuovo metodo di valutazione, la cui parola chiave è partecipazione. Come far comprendere l’impatto di una tipologia didattica se non si favorisce la partecipazione di coloro che sono coinvolti nel processo che si vuole indagare?
Ma la vera novità è rappresentata dalla restituzione dei risultati.
Se i dati vengono elaborati solo “dall’alto”, i risultati saranno in mano solo agli statistici e a coloro che hanno attivato il test.
Per rendere invece l’indagine efficace per creare aggiornamento, cambiamento, miglioramento dei processi studiati, è necessario che ogni attore partecipante possa avere gli strumenti per collaborare all’elaborazione e alla lettura dei risultati. Potrà così mettere in atto, in modo proattivo e consapevole, le azioni successive.
Come funziona il modello MEL di Teach For Italy
Il sistema si è ispirato alle buone pratiche internazionali della rete di Teach For All declinandolo e sviluppandolo per metterlo al servizio degli obiettivi strategici e programmatici di Teach For Italy, lavorato in partnership con la Fondazione Agnelli.
Il processo parte dall’affiancamento dei Programme Manager di Teach For Italy a ogni docente-fellow con colloqui individuali, osservazioni in classe e comunità di crescita di gruppo.
Gli strumenti di monitoraggio ed autovalutazione multilivello a disposizione dei Fellow, coinvolgono gli studenti, i dirigenti scolastici delle scuole e i genitori.
Ai Fellow viene messo a disposizione uno strumento attraverso il quale monitorare la crescita dei loro studenti sia in termini di andamento scolastico curriculare, sia sotto il profilo di competenze trasversali attinenti la capacità degli studenti di autogestirsi, di utilizzo di competenze meta-cognitive, di essere cittadini attivi.
Allo stesso tempo i nostri docenti-fellow chiedono agli studenti un feedback strutturato sulla didattica, sulla loro percezione della scuola, sulla loro soddisfazione, sul loro apprendimento e sul loro benessere in classe. Alla fine di ogni ciclo, i risultati e le tendenze vengono interpretati e discussi in classe, con l’obiettivo di stimolare la consapevolezza di essere parte di una comunità e di poter contribuire a generare cambiamento, attraverso la propria voce.
Teach For Italy promuove la creazione di alleanze tra gli stakeholder della scuola e la creazione di una leadership collettiva per il cambiamento: per questo motivo, se la percezione degli studenti sull’impatto dei loro docenti-fellow è fondamentale, altrettanto lo è il parere dei dirigenti scolastici rispetto all’impatto dei docenti-fellow sugli studenti.
Infine, dal 2022 per la prima volta è stato pilotato all’inclusione dei genitori nella costruzione del progetto educativo dei loro figli, per rafforzare il loro ruolo e renderli più consapevoli e partecipi.
Tutti i dati raccolti in modo anonimo da Teach For Italy vengono poi, alla fine dell’anno scolastico, restituiti alle scuole dalle quali provengono, in una momento di riflessione e analisi organizzata con il Dirigente Scolastico e il/la Fellow in questione, in un’ottica di completa trasparenza e democratizzazione dei dati.
Il MEL premiato dal programma Edunauta di Generas Foundation
Questo sistema risponde all’esigenza di portare avanti un concetto di valutazione che sia al servizio di attività di crescita e trasformazione per le scuole in cui opera Teach For Italy.
Nell’anno scolastico 2023-24 Teach For Italy è stata beneficiaria di un Grant messo a disposizione dal programma Edunauta di Generas Foundation attraverso la Call “Alleanza educativa”. L’iniziativa ha premiato enti del terzo settore che si impegnano ad adottare uno sguardo complessivo e comunitario sull’educazione.

Il grant della Generas Foundation ha così finanziato il lavoro di Monitoraggio, Valutazione e Apprendimento tra i docenti-fellow di Teach For Italy nell’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Torino e nella relativa comunità di genitori per l’anno scolastico 2023-24.
Come Teach For Italy infatti, riteniamo che per contrastare le diseguaglianze educative e socio-economiche, il lavoro in classe è fondamentale, ma è necessario attivare l’intera comunità educante: i docenti-fellow hanno il compito di costruire ponti di cooperazione interni ed esterni all’eco-sistema scolastico. Il sistema MEL è concepito per consentire a TFI, e agli stessi Stakeholder chiave, di valutare in itinere questo impatto. L’iniziativa finanziata ha permesso di consolidare questo processo nella Scuola Ilaria Alpi, soprattutto attivando la comunità dei genitori e gli altri docenti dell’istituto: uno sviluppo centrale per attivare dinamiche di responsabilità diffuse e processi di trasformazione partecipati
Grazie alla collaborazione instaurata con l’I.C. Ilaria Alpi, con il sostegno di Generas Foundation l’iniziativa sarà allargata per la prima volta ai docenti dell’istituto che condividono le stesse classi con i docenti-fellow di Teach For Italy, per allargare la riflessione e il confronto includendo una visione completa degli elementi che incidono nei livelli di apprendimento e di consapevolezza degli studenti.