
Ricordo vividamente il giorno in cui sono entrata nella mia classe quarta primaria di Prato a settembre 2023. I bambini di quest’anno hanno una vera passione per la lettura, e devo dire che è contagiosa. Insieme alle mie colleghe, abbiamo dato vita a una piccola biblioteca, costruita anche grazie al contributo dei genitori. È stato emozionante vedere i bambini portare i loro libri da casa, alcuni vecchi e logori, altri nuovi di zecca.
Per allargare l’offerta di lettura, abbiamo arricchito la nostra biblioteca di classe con libri presi in prestito dalla biblioteca comunale, circa quaranta, selezionandoli accuratamente per i miei studenti.
È stato bello vedere la biblioteca prendere vita con libri più adatti alla loro età.
La lettura è diventata un appuntamento fisso nella nostra routine quotidiana. Circa due volte alla settimana, dedichiamo venti minuti o mezz’ora alla lettura individuale. Credo che sia fondamentale per lo sviluppo delle loro capacità, non solo di comprensione, ma anche di scrittura futura. Ogni libro che leggono li arricchisce e li fa crescere: più leggi, più introietti nuovi modi di scrivere.
Quando i bambini finiscono un libro, compilano una scheda di recensione dove raccolgono i dati generali del libro (titolo, autore, casa editrice, …) e gli elementi principali del suo contenuto come personaggi e trama. Infine, raccontano cosa hanno provato leggendolo e la loro valutazione.




Ho notato che questa attività ha avuto un impatto positivo su di loro. Ogni volta che finiscono un libro e completano la recensione, ricevono uno “sticker” da attaccare sul nostro cartellone intitolato “La città dei progressi”. È bello vedere quanto tengano a questi adesivi, è come se ogni libro letto aggiungesse un abitante in più alla loro “città del sapere”.

Sono particolarmente felice di vedere come alcuni bambini, anche quelli con background migratorio che davanti all’italiano avvertono qualche difficoltà, abbiano fatto grandi progressi. C’è una bimba che è letteralmente sbocciata, diventando una lettrice instancabile. Altri invece faticano un po’, ma li incoraggiamo e cerchiamo di fornire loro libri più adatti alle loro capacità.
Tutta la classe è molto felice di questa nuova abitudine. La lettura è diventata un momento di piacere e crescita per tutti. Spero di poter continuare questo progetto anche il prossimo anno, magari coinvolgendo altre classi in uno scambio di libri e idee. Iniziare una biblioteca in classe è davvero un’esperienza gratificante!
