Sono una – La poesia dell’Alumna Martina Bonomi

Sono una.

Io sono una
che è cresciuta normale
in una famiglia tradizionale
del nord Italia
che quando ha saputo che per due anni avrebbe fatto l’insegnante
ha pensato a uno spreco di potenziale

io sono una che quella frase a volte l’ha pensata

io sono una che però quando decide che farà una cosa
dopo averne valutato in anticipo
rischi vantaggi
guadagni rinunce
valori e disvalori,
case libri auto viaggi fogli di giornale,
sono una che quando decide che farà una cosa
la fa fino in fondo con tutte le personalità che mi compongono.

Sono una che da sempre però
ha dentro un mondo di desideri
che riguardano quasi sempre
nella maggioranza dei casi
un mondo più equo.

Sono una
cresciuta con gente che mi ha fatto dubitare
della sensatezza del mio desiderio

Sono una che le sono voluti 27 anni per trovare in italia qualche cosa che potesse
funzionare
quindi sono una che quando entra in classe
guarda i suoi studenti tutti maschi
e gli domanda: Oggi riusciremo a cambiare il mondo?
e sono sempre quella che si sente rispondere
“In che senso profe?”

Io sono una che quelli in questa stanza hanno contribuito a formare
e che ha fatto del suo meglio per provare a fare lo stesso con loro
ma sono soprattutto una che crede nella potenza delle parole e delle regole che le tengono
insieme
nel significato profondo, metrico, rimico ed etimologico
e le peso sempre moltissimo soprattutto se feriscono.
Alle parole ho dedicato i miei studi e ci credo davvero in quelle che pronuncio
per questo io sono una che con voi non è più una ma è uno, l’articolo che anticipa il
cambiamento e ci crede talmente tanto che allora i generi e la grammatica mi confondono.

Sono debito
Sono possibilità
Sono feste
Sono gratitudine
Grazie Teach For Italy

Torna in alto