Nel Giugno 2022 i primi Fellow di Teach For Italy hanno concluso il programma di formazione, diventando perciò Alumni. Li abbiamo intervistati ponendo loro la domanda: “Cosa vorresti vedere cambiato nel sistema educativo italiano?”. Gli Alumni e i Fellow di Teach For Italy insegnano in contesti scolastici caratterizzati da elevati tassi di disagio socio-economico, offrono una prospettiva preziosa su come migliorare il sistema educativo italiano. Dalle loro interviste sono emersi alcuni concetti chiave che ci hanno spiegato: una visione comune che si concentra sulla comunicazione, la collaborazione, la fiducia, la formazione dei docenti, il coinvolgimento attivo degli studenti e l’attenzione a coloro che rischiano di essere trascurati.
Comunicazione e collaborazione:
Filippo Spanu, sottolinea l’importanza di promuovere una maggiore comunicazione e collaborazione nell’ecosistema educativo: “Gli insegnanti, gli studenti e i genitori dovrebbero avere più occasioni per interagire e collaborare tra loro. Questo consentirebbe una maggiore trasparenza e una migliore comprensione reciproca all’interno del sistema educativo italiano.”
Il senso di comunione e comunità:
Secondo Valentina Calcò “gli studenti dovrebbero essere al centro di questa collaborazione, beneficiando di un ambiente scolastico che promuove il senso di comunione e di comunità. Questo approccio favorirebbe un coinvolgimento attivo degli studenti nel processo educativo, creando un ambiente inclusivo e stimolante.”
Anche Jona Londo è della stessa opinione, infatti ci ha spiegato che “la scuola può essere un elemento essenziale nella formazione dell’individuo, ma non può lavorare da sola. Al contrario, è necessario stringere partnership con altri enti e istituzioni presenti nella comunità per offrire più supporto agli studenti.”
Fiducia nelle istituzioni:
Sara Airaghi e Valeria Carlino pongono l’accento sulla necessità di ripristinare la fiducia nelle istituzioni educative. Secondo Airaghi “la fiducia reciproca tra docenti, studenti e tutte le figure coinvolte nel contesto educativo è fondamentale per raggiungere risultati significativi. Questa fiducia permetterebbe di creare un ambiente di apprendimento sicuro e stimolante, in cui tutti gli attori possano lavorare insieme per il bene degli studenti.”
Aggiunge Carlino: “Ripristinare la fiducia nelle istituzioni educative è essenziale per il nostro sistema educativo. La fiducia tra gli attori chiave è la chiave per il successo degli studenti.”
Formazione dei docenti:
Yuriko Hernandez, solleva la questione della formazione dei docenti. “Tutti i docenti dovrebbero avere accesso a una formazione di qualità, nonostante attualmente sia ancora considerata un privilegio. Una maggiore attenzione alla formazione consentirebbe agli insegnanti di offrire un’istruzione di qualità e di garantire che ogni studente abbia pari opportunità di successo.”
Coinvolgimento attivo degli studenti e attenzione a chi viene trascurato:
Erica De Martini, desidera che gli studenti siano i protagonisti del proprio apprendimento, sostenendo che che gli studenti dovrebbero sentirsi liberi di scegliere la scuola in cui si sentono più a loro agio e di esprimersi al meglio. Secondo De Martini, “gli studenti dovrebbero sentirsi liberi di scegliere la scuola in cui si sentono più a loro agio e di esprimersi al meglio. Questo mette l’accento sull’importanza di valorizzare la voce e l’autonomia degli studenti, creando un ambiente in cui possano sviluppare una passione per l’apprendimento.” Greta Vercellino sottolinea inoltre l’importanza di prestare attenzione agli studenti. “È cruciale sostenere gli studenti che troppo spesso vengono ignorati, offrendo loro costantemente un supporto durante il loro sviluppo scolastico. Creare un ambiente scolastico inclusivo è fondamentale.”
La visione degli Alumni di Teach For Italy per migliorare il sistema educativo italiano si basa sulla comunicazione, la collaborazione, la fiducia, la formazione dei docenti, il coinvolgimento attivo degli studenti e l’attenzione a coloro che rischiano di essere trascurati. Implementare tali cambiamenti richiederà un impegno collettivo da parte delle istituzioni educative, dei docenti, degli studenti, dei genitori e di tutta la comunità interessata al benessere della scuola. Solo attraverso un approccio inclusivo e collaborativo si potranno creare scuole che offrano opportunità di successo per tutti gli studenti e svolgano un ruolo di ascensore sociale all’interno della società italiana.
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